Il 20 gennaio 2025 nella sede della Congregazione dei Padri Rogazionisti presso il Villaggio del Fanciullo si è tenuto l’incontro collegiale tra la Congregazione Religiosa e il Consiglio Regionale ENS Puglia.

Oggetto dell’incontro sono state le decisioni riguardanti la possibilità di realizzare una Residenza per Anziani esclusivamente dedicata all’ospitalità delle persone sorde presenti su tutto il territorio nazionale.

Desiderio della Congregazione è quello di destinare parte del patrimonio, acquisito a seguito dell’operazione di fusione per incorporazione con la Congregazione della Piccola Missione per i Sordomuti, al progetto di costruzione di una residenza che possa offrire supporto agli anziani sordi, categoria quest’ultima spesso trascurata e che necessita di una particolare assistenza dedicata.

Si ricorda che in passato i benefattori della famiglia Tortora avevano elargito il loro consistente patrimonio alla Piccola Missione per i Sordomuti per le sue opere, ma che nel testamento imponeva anche l’obbligo di “realizzare una casa di riposo per le sordomute e i sordomuti anziani”.

Il progetto della residenza dovrà prevedere la creazione di ambienti inclusivi e accessibili, dotati di personale specializzato in grado di garantire il necessario benessere ai residenti. In tale progetto saranno coinvolte per quanto possibile le istituzioni locali e lo stesso Ente Nazionale Sordi, per assicurare che la struttura sia conforme agli standard di qualità richiesti.

Il Presidente Rocco Morese e la vicepresidente Anna Buccino anche a nome della comunità che rappresentano, hanno espresso la loro più sincera gratitudine per il progetto di realizzazione della residenza per anziani sordi. Infatti, tale progetto rappresenterebbe una risposta concreta alle necessità della comunità sorda poiché contribuirebbe a migliorare in modo significativo la qualità della vita degli anziani sordi, rispondendo a un bisogno che da tempo si sente come urgente.

In merito alla localizzazione della struttura, si è ritenuto che la soluzione migliore sarebbe quella di realizzare la residenza all'interno dei confini della città di Bari che offrirebbe una rete infrastrutturale e di servizi già pronti a supportare il progetto, garantendo una migliore integrazione nella vita cittadina e un maggiore accesso e fruibilità di tutte le risorse necessarie. 

Il verbale è stato sottoposto alla decisione finale del Consiglio Generale della Congregazione dei Padri Rogazionisti di cui si attende l'esito.

In allegato alcune foto dell'importante incontro.