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Giovedì 4 maggio 2023 alle ore 11,00 presso la Sala del Refettorio della Camera dei Deputati - Roma, alla presenza del Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli “Madrina” dell’evento, si è svolta la presentazione del progetto "Io sento con il cavallo” organizzato dalla FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) in collaborazione con il COES (Comitato Organizzatore Eventi Speciali).

Il progetto rientra tra quelli finanziati da Sport e Salute nella campagna “80milioni di idee per il futuro dello sport”. 

L’evento, presieduto dal Prof. Mario Giuseppe Carulli e da Renzo Corti, Presidente dell’ENS Lombardia, nasce dall’idea di contribuire, attraverso le attività con il cavallo, all’integrazione ed inclusione delle persone sorde e ipoacusiche.

All’evento hanno partecipato il Presidente dell’ENS Puglia Rocco Morese accompagnato dalla vice Presidente Anna Buccino e dal Consigliere Anziano Davide Latagliata.

Il Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli rivolgendosi alla platea ha affermato che “occasioni come questa mettono a sistema l’importanza della qualità della vita delle persone, sia per quanto riguarda le attività di terapia e riabilitazione, sia per gli aspetti della parte sportiva e ricreativa, che rientrano nella parte relazionale, fondamentale per tutti”.

Secondo il Presidente della FISE Marco Di Paola" Il 2023 conferma per gli Sport Equestri italiani il continuo impegno rivolto ai progetti sociali e ad uno sport davvero alla portata di tutti. La Federazione Italiana degli Sport Equestri, infatti, è risultata vincitrice con nove dei dodici progetti presentati ad agosto scorso e ha ottenuto l’assegnazione di un contributo di 3 milioni di euro sul bando previsto dal Governo e assegnato da Sport e Salute S.p.A. Il nuovo anno, prosegue il Presidente Di Paolasi è aperto, quindi, con la promozione di uno sport di base e lo sviluppo per il settore sociale, grazie all’impiego del cavallo che oltre ad essere un atleta dimostra di potere essere anche un co-terapeuta e compagno di gioco. Questo lo possiamo definire il secolo del - cavallo terapeuta – e proprio questo progetto nasce con l'obiettivo di contribuire all’integrazione ed inclusione delle persone sorde e ipoacusiche".

E’ intervenuto anche il Presidente del COES (Comitato Organizzatore Eventi Speciali), Prof. Mario Giuseppe Carulli: rendo atto a questa Federazione, in particolare alla dott.ssa Ardu responsabile del Progetto, di aver individuato e sostenuto, per primi, l’importanza per il mondo dei Sordi e in particolare quello degli adolescenti, che vedono in questa sperimentazione l’innovazione della cultura di relazione attraverso il cavallo per una vera ed effettiva “inclusione” al mondo dei normodotati. È un piccolo passo, un primo tassello sorretto ed auspicato per il mondo della “disabilità “che vede la nostra volontà e la nostra sensibilità a “comprendere “le loro esigenze per troppo tempo ignorate.

Il progetto riveste una duplice valenza, sia educativa che formativa dal punto di vista sportivo e di sviluppo personale e si prefigge di raggiungere molteplici obiettivi al fine di aiutare le persone sorde e ipoacusiche a superare alcune barriere nel processo di integrazione, attraverso la relazione con il cavallo. 

L’obiettivo di questo progetto, che si svolgerà su 6 regioni italiane: Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Emilia Romagna e Toscana e coinvolgerà centoventi bambini (tra cui molti pugliesi) punta ad ottenere diversi risultati, dallo sviluppo di una conoscenza e competenza nell’ambito del mondo con il cavallo e dello sport equestre, all’acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé e crescita di autostima; dal superamento di alcune barriere nel processo di integrazione attraverso la relazione con il cavallo, alla formazione e abilitazione di tecnici FISE all’uso della LIS.

“Questa è una iniziativa speciale - ha dichiarato il Presidente ENS Lombardia Renzo Corti. Il progetto sarà organizzato su sei regioni d’Italia. Una grande iniziativa che contribuisce all’abbattimento della barriera della comunicazione: è importante porre i bambini sordi come protagonisti nello sport, settore fondamentale per l’inclusione”.

Si tratta di un grande risultato per tutto il movimento equestre, considerato che una delle principali finalità della Federazione è proprio l’apertura del mondo degli sport equestri. Tutti devono avere la possibilità di avvicinarsi a un cavallo e beneficiare dell’emozione e del benessere psicofisico offerto dall’instaurarsi del rapporto uomo-cavallo.

Di seguito alcune foto della conferenza stampa.

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